La locandina del Convegno CARITAS |
Figurina e preghiera |
CATANZARO, 25 NOVEMBRE 2014 - Nel decennale della morte del Dottor Raffaele Gentile, per giovedì 27 novembre p.v., con inizio alle ore 16, nella chiesa parrocchiale “San Giovanni Battista” di Catanzaro (corso Mazzini), è in programma il quinto convegno di studi e ricerca.
Prima del Convegno il Cappuccino p. Pasquale
Pitari introdurrà i lavori con una breve riflessione “Uno sguardo alla causa di beatificazione”. Qindi l’Arcivescovo Mons. Vincenzo Bertolone costituisce il Tribunale diocesano per l’inchiesta della Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Raffaele Gentile. Ci saranno i giuramenti previsti nella prima sessione del Tribunale. Seguirà una riflessione dell'Arcivescovo sulla figura del Servo di Dio.
Terminata la prolusioce dell'Arcivescovo, l’avv. Rosario Chiriano, presidente
dell’Associazione di Volontariato “Raffaele Gentile”, introduce il convegno. Il sacerdote don
Massimo Cardamone terrà una relazione sul tema ”Mistico pellegrino del
comandamento nuovo”. A seguire la proiezione di un filmato, curato da
Maria ed Elisa Gentile e gli interventi del giornalista e
dottorando di ricerca Luigi Mariano Guzzo (“Raffaele Gentile e il Servo
di Dio Antonio Lombardi”) e del presidente emerito della Federazione
Universitaria Cattolica di Catanzaro Sebastian Ciancio (“Raffaele
Gentile e San Giuseppe Moscati”).
Il Servo di Dio Raffaele Gentile (1921 -
2004) è un laico, fedele di Cristo Gesù, che onora la città di
Catanzaro per averla servita come medico (dal 1945 al 2004), come
amministratore pubblico (consigliere comunale dal 1964 al 1970), come
politico (promotore nel 1944 del Movimento della Democrazia Cristiana),
come animatore dell’associazionismo cattolico (presidente dal 1951 al
1973 della Giunta diocesana dell’Azione Cattolica), come operatore
sanitario (direttore dell’Opera Pia “In Charitate Christi” dal 1946 al
1986; dirigente sanitario della Cassa Mutua Provinciale dei Coltivatori
Diretti dal 1955 al 1984; componente del Consiglio Provinciale di
Sanità dal 1951 al 1961; incarichi vari nell’Ospedale cittadino,
nell’I.N.P.S., nella Croce Rossa), come docente (incaricato di “Igiene
Sociale” nella Scuola Superiore di Servizio Sociale –ONARMO- dal 1959
al 1961), come giornalista (redattore Capo dal 1947 de “Il Popolo
d’oggi” e de “L’Idea Cristiana; come collaboratore di “Comunità nuova”,
il quindicinale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace),
come scrittore (articoli di divulgazione scientifica e profili di
sacerdoti e laici cattolici, tra i quali quelli relativi a Mons.
Giovanni Apa e al filosofo Antonio Lombardi), come socio confraternale
(aderente alle Confraternite cittadine “Maria SS. Immacolata” e “San
Giovanni”)..
Dal 2004, anno della sua dipartita terrena, la Chiesa di Catanzaro-Squillace ha posto una particolare attenzione sulla sua figura esemplare e sulla sua attività di laico cattolico impegnato nel mondo ecclesiale, culturale e sociale.
Dall’agosto 2010 al 2013 ha operato in Città un Comitato scientifico e organizzatore di Studi e Ricerche “Raffaele Gentile”, presieduto dall’Arcivescovo emerito Mons. Antonio Cantisani.
Dal 27 giugno 2013 il Comitato si è costituito in Associazione di volontariato “Raffaele Gentile”, che, presieduta dall’on. avv. Rosario Chiriano, ha promosso tra il clero ed i fedeli, come segno della fama di santità, una raccolta di quasi 4000 firme, che è stata allegata ad una lettera indirizzata all’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro- Squillace Mons. Vincenzo Bertolone “per valutare l’opportunità di avviare la Causa di Beatificazione del dott. Raffaele Gentile per la gloria di Dio e per il bene dell’anima”.
In data 8 dicembre 2013 l’Arcivescovo Mons. Bertolone ha accolto la proposta ed ha firmato l’Editto di avvio della Causa di Beatificazione del Servo di Dio Raffaele Gentile.
Al fine di far conoscere la figura esemplare del dott. Raffaele Gentile sono stati già organizzati quattro convegni di studio, sotto il titolo generale “Raffaele Gentile, tra memoria e profezia”. Dopo il primo d’inquadramento generale sulla vita e l’azione del dott. Gentile (anno 2010), sono seguiti il secondo (2011), il terzo (2012) e il quarto (2013), che hanno trattato aspetti particolari –rispettivamente sui temi “Humanitas”, “Salus” e ”Civitas”- del suo poliedrico impegno.
Dal 2004, anno della sua dipartita terrena, la Chiesa di Catanzaro-Squillace ha posto una particolare attenzione sulla sua figura esemplare e sulla sua attività di laico cattolico impegnato nel mondo ecclesiale, culturale e sociale.
Dall’agosto 2010 al 2013 ha operato in Città un Comitato scientifico e organizzatore di Studi e Ricerche “Raffaele Gentile”, presieduto dall’Arcivescovo emerito Mons. Antonio Cantisani.
Dal 27 giugno 2013 il Comitato si è costituito in Associazione di volontariato “Raffaele Gentile”, che, presieduta dall’on. avv. Rosario Chiriano, ha promosso tra il clero ed i fedeli, come segno della fama di santità, una raccolta di quasi 4000 firme, che è stata allegata ad una lettera indirizzata all’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro- Squillace Mons. Vincenzo Bertolone “per valutare l’opportunità di avviare la Causa di Beatificazione del dott. Raffaele Gentile per la gloria di Dio e per il bene dell’anima”.
In data 8 dicembre 2013 l’Arcivescovo Mons. Bertolone ha accolto la proposta ed ha firmato l’Editto di avvio della Causa di Beatificazione del Servo di Dio Raffaele Gentile.
Al fine di far conoscere la figura esemplare del dott. Raffaele Gentile sono stati già organizzati quattro convegni di studio, sotto il titolo generale “Raffaele Gentile, tra memoria e profezia”. Dopo il primo d’inquadramento generale sulla vita e l’azione del dott. Gentile (anno 2010), sono seguiti il secondo (2011), il terzo (2012) e il quarto (2013), che hanno trattato aspetti particolari –rispettivamente sui temi “Humanitas”, “Salus” e ”Civitas”- del suo poliedrico impegno.
(Fonte: la Curia Arcivescovile di Catanzaro)
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