di Teobaldo Guzzo
Catanzaro, Aula Sancti Petri, Primo Convegno "Tra memoria e
profezia", 8 dicembre 2010
Per approfondire la personalità,
davvero forte e svettante, del dottor Raffaele Gentile (1921-2004), per
conoscere adeguatamente e far conoscere più diffusamente il suo fecondo
servizio nel mondo della sanità, nella Catanzaro della seconda metà del secolo
scorso, nonché per capire la sua fervida partecipazione alla vita sociale della
città, non disgiunto dal suo impegno partitico e politico, e per comprendere
meglio la sua adesione alla Parola del Vangelo, vissuta con piena convinzione e
con zelo encomiabile nella Chiesa, nei movimenti ecclesiali e nelle
aggregazioni laicali (Azione Cattolica, Fuci, Confraternite, Associazione
Medici Cattolici Italiani), si è
costituito, a far data dal 19 luglio 2010,
un Comitato Scientifico Organizzatore Studi e Ricerche, la cui
presidenza è stata affidata a Mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo Emerito di
Catanzaro-Squillace, il quale in Gentile ha trovato un collaboratore sincero,
fedele, disinteressato.
Il percorso di studio e di ricerca
per rivisitare il pensiero del dottor Raffaele Gentile, nell’integralità delle
sue molteplici espressioni, abbraccia un arco temporale che dal 2010 si allunga
fino al 2014, decennale del suo transito terreno.
L’itinerario di lavoro del Comitato
Organizzatore si presenta abbastanza ambizioso, ma nient’affatto velleitario, e
s’inquadra nella vigile tensione della Chiesa, nel caso specifico della Chiesa
particolare di Catanzaro-Squillace, attenta ad offrire, alla comunità dei
credenti, autentici testimoni di quella fede in Cristo, che si rende
visibile attraverso le opere e le
azioni, compiute con sobrietà, in umiltà e in spirito di servizio, e nel
contempo, impegnata ad irrobustire le esperienze del movimento cattolico
catanzarese con figure davvero significative.
Le figlie di Gentile,Elisa e Maria, e la moglie Susy Liotta |
Il lavoro di ricostruzione del suo
pensiero e di ricognizione delle sue opere (non solo materiali) è affidato alla
promozione di appositi convegni e alla pubblicazione dei relativi atti, che
vanno ad aggiungersi, arricchendoli, ai due volumi già editi nel 2006 (Una vita per amore).
Il primo convegno dei cinque in
programma, si svolge oggi, 18 dicembre, sotto il titolo “Raffaele Gentile, tra
memoria e profezia”. Un convegno fondativo e propedeutico dei successivi. Sul
filo conduttore del “Cristiano laico dentro la storia del nostro tempo” si
innesteranno i prossimi tre convegni annuali monotematici, che del dottor
Gentile approfondiranno, rispettivamente, l’Umanitas (l’uomo, lo sposo, il padre), la Salus (la professione medica), la Civitas (l’impegno sociale e politico), ed il
conclusivo del 2014 con l’indicazione di nuove prospettive.
Gli Atti dei convegni confluiranno
in specifiche pubblicazioni, che costituiranno altrettanti significativi
tasselli della storia (umana, sociale e politica) di un laico, per davvero
maturo nella fede in Cristo, qual è stato il dottor Raffaele Gentile.
Prof.
Teobaldo Guzzo
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